Il maestro Kanryo Higa(shi)onna (1844-1940) inizia lo studio dello Shuri-te da bambino, nell'isola di Okinawa. Figlio di un mercante, da ragazzo diviene marinaio e si imbarca sulla nave Shinkosen, utilizzata regolarmente per scambi culturali e commerciali con la Cina. Ancora adolescente, Kanryo perde il padre e decide di recarsi a Fuchu per studiare le arti marziali cinesi. Vi rimane sedici anni, sotto la guida di un maestro (il cui nome è riportato in giapponese come Ryu Ryuko) che era erede delle tecniche del Tempio Shaolin del Sud. Oltre all'arte di combattimento a mani nude, Higaonna impara anche l'uso delle armi e la medicina cinese. Al termine dell'apprendistato, il maestro Ryuko riconosce l'abilità dell'allievo, e gli conferisce dignità di maestro.

Tornato ad Okinawa il maestro Higaonna comincia ad insegnare arti marziali a Naha. Dopo molti anni di studio crea il Naha-te, un'arte nuova che combina alcuni elementi dello Shuri-te con quelli delle arti marziali cinesi, come la respirazione e l'uso dell'energia interna. Per insegnare ai ragazzi, Higaonna inizia a sviluppare un metodo didattico rivolto allo sviluppo armonico del corpo e dello spirito.

La potenza fisica e la virtù morale di Higaonna divengono leggendarie, tanto che il maestro viene definito kensei ("pugni santi"). Nel 1905, insieme ad Anko Itosu dello Shuri-te, Higaonna fa uscire il Naha-te dal segreto, e ne inizia la didattica nelle scuole. Sono suoi allievi Chojun Miyagi, Chohatsu Kyoda, Taizo Tabara e Shimpa Gosukuma.